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Pian piano il Paese riparte, fra pochi giorni ci sarà anche l’opportunità di muoversi liberamente, ma non per tutte le attività la graduale riapertura ha portato al rientro alla propria postazione di lavoro. Sono ancora tante le situazioni in cui si continuerà a lavorare da casa almeno fino a settembre, in altre si parla già di un rientro a gennaio 2021. Se non lo abbiamo già fatto, è arrivato il momento di fare il punto della situazione ed organizzarsi o riorganizzarsi con i nostri 8 consigli per essere felici lavorando da casa!

Abbiamo già avuto modo di approfondire come, nella grande maggioranza dei casi, la modalità con cui si sta lavorando non è quella dello smart working, ma quella del home working. La differenza è sostanziale ma, al di là delle definizioni, concentriamoci su come poter gestire questa fase che continuerà ancora per almeno qualche mese.

I cambiamenti repentini possono mettere a dura prova anche la persona più tranquilla. Trasformare la propria casa in un ufficio è difficile anche nei momenti migliori. Separare il lavoro dalla vita privata è infatti sempre complicato, a maggior ragione se entrambi avvengono nello stesso posto. Gestire al meglio il lavoro a casa è fondamentale per poter gestire la propria giornata, l’organizzazione della famiglia (anche nel caso dei single!) e le relazioni con i conviventi. Tutto ciò per attraversare i prossimi mesi nel modo più sereno possibile cercando di limitare tutte le possibili fonti di stress.

8 consigli per essere felici lavorando da casa

Ecco una serie di 8 consigli per essere felici lavorando da casa. Si tratta di buone abitudini alla portata di tutti, anche se  sicuramente non sono sempre facili da mettere in pratica.

1. Scegli la tua postazione di lavoro

Se non l’hai ancora fatto, scegli un luogo da organizzare e trasformare nella postazione dove svolgere il tuo lavoro. Idealmente la cosa migliore sarebbe quella di avere una stanza o un angolo dedicato e organizzato solo per il lavoro dove tenere a portata di mano a tutto ciò che serve, ma ovviamente questo dipende dall’ampiezza della casa. In ogni caso facciamo in modo che il posto scelto sia il più possibile separato da quello che può essere fonte di distrazione (partner, bambini, TV, frigo, ecc.).

Quando non è possibile avere uno spazio dedicato e occorre riallestirlo ogni giorno, cerca di trovare un posto dove avere una prospettiva di visione che sia il più possibile differente da quella che abitualmente hai quando sei lì. Se, ad esempio, lavori sul tavolo dove consumi i tuoi pasti sistemati in una posizione diversa dalla tua sedia abituale. Questo ti consente da una parte di avere una visuale differente e dall’altra di differenziare il tempo del lavoro dal resto.

Cerca poi  di rendere lo spazio il più professionale possibile come un ufficio, in modo da rimanere concentrati e prova ad allestire uno sfondo per le video chiamate, nel caso debba incontrare clienti.

2. Fai attenzione alla sicurezza

Probabilmente non ci hai pensato subito, ma passare lunghe ore lavorando sul tavolo della cucina o della sala ha impatto sulla nostra salute. Gli accorgimenti che puoi adottare sono:

    • Scegli il giusto posizionamento rispetto alla luce: l’ideale è avere una fonte di luce laterale perché quella frontale o posteriore creano problemi con la visibilità dello schermo, ed é importante salvaguardare i nostri occhi
    • Cerca una seduta adeguata: se non hai la possibilità di avere una sedia da ufficio cerca di trovare una seduta che sia il più comoda possibile per la schiena ed alla giusta altezza per le gambe. Nel caso aiutiati con qualcosa – ad esempio un cuscino – che possa fare da poggiapiedi. Fai tutte le prove del caso e prenditi tutto il tempo necessario per trovare la situazione più comoda, perchè ci passerai delle ore.
    • Organizza la parte elettrica: se hai bambini in casa, ma non solo, fai attenzione ad evitare la selva di cavi di cui purtroppo i dispositivi attuali necessitano. Organizzati con una ciabatta, non lasciare cavi volanti, ma raggrupali con delle fascette e fermali in posti dove non intralciano.

3. Definisci le regole con le persone con cui vivi

La convivenza forzata associata al lavoro può trasformarsi in un incubo. Invece di lasciare che ciò accada, prova ad educare la famiglia attraverso delle regole di condotta da seguire durante il tuo orario lavorativo. E’ certo che queste regole verranno infrante, però a furia di ripeterle inizieranno a funzionare. Armati di pazienza, crea le regole e ripetile, soprattutto orima di una videochiamata o di un colloquio importante.

Organizzati anche per le varie incombenze casalinghe, se ci sono bambini, puoi per esempio definire con il tuo partner in quali orari – a turno – li aiuterete per i compiti, così da poter organizzare i tempi di lavoro. La stessa cosa vale per l’organizzazione dei pasti, della spesa e delle faccende domestiche che, con la maggior presenza in casa, saranno più onerose.

Lasciare queste cose a un’organizzazione estemporanea é certamente fonte di tensioni che possono essere evitate comunicando in modo chiaro.

4. Crea una routine

Cerca di mantenere una routine simile a  quella che avevi precedentemente con orari e giorni stabiliti da dedicare al lavoro invece di fare le cose un po’ qua e un po là. Svegliati più o meno sempre alla stessa ora, prenditi cura di te e vestiti come se andassi in ufficio. Non sono necessari giacca e cravatta o il tailleur, è però indicato un abbigliamento che ti faccia comunque sentire al lavoro.

Usa il tempo che era occupato dai trasporti fare attività che ti disturberebbero durante il lavoro oppure dedicalo a te, facendo del movimento fisico o un’attività piacevole.

Quando sei pronto “entra in ufficio” e inizia la tua giornata lavorativa. Definisci un rituale per “entrare in ufficio” puoi farlo sedendoti alla postazione di lavoro, oppure alzando lo schermo del computer, in ogni caso con un gesto che segna il cambio di attività. All’ora definita, “esci dall’ufficio” anche in questo caso con un gesto significativo e da quel momento in poi stacca la spina dal lavoro e prenditi cura di te, della tua casa e della famiglia.

5. Gestisci il tuo tempo

Abbiamo parlato sopra della routine lavorativa che è il primo passo per gestire al meglio il proprio tempo. In questa situazione è davvero facile perderne il controllo, meglio quindi dedicare un po’ di attenzione alla pianificazione. In questo articolo trovi 10 regole per organizzarti al meglio. I pericoli in cui puoi cadere sono il farti sommergere dal lavoro, trascurando tutto il resto, o al contrario, le distrazioni eccessive.

Nel primo caso scegli quanto tempo dedicare al lavoro e tieni dei momenti liberi per te durante la giornata. Puoi decidere fare delle interruzioni e poi dedicare un’oretta dopo cena per finire il lavoro, puoi decidere di inizare e finire un po’ prima, oppure iniziare e finire un po’ più tardi. L’importante è che sia tu a decidere ed a mantenere il controllo. E’ molto facile perderlo a discapito delle energie mentali, fisiche ed emotive.

Un altro pericolo sono le distrazioni eccessive, in questo video puoi trovare dei suggerimenti per migliorare la produttività, ed in questo per curare la “rimandite“. Se sei a casa da solo e hai lavorato in solitudine, assicurati di socializzare dopo il lavoro, anche solo una videochiamata.

6. Non dimenticare le pause

In ufficio la pausa per eccellensza è il momento del caffè, che sia alla macchinetta o al bar, da soli o più spesso in compagnia. Si stacca dal lavoro, si fanno quatto chiacchiere sugli argomenti più diversi e poi si riprende con la testa più libera. Lavorando da casa spesso ci si dimentica delle pause e, a meno che non si venga interrotti, si rischia di lavorare per diverse ore di seguito senza sosta.

Fare delle pause è fondamentale per diversi motivi. Il primo è la salute degli occhi: ogni ventina di minuti dovresti distogliere lo sguardo dallo schermo e proiettarlo verso un oggetto più distante, ampliando la visione. Questo consente al muscolo oculare di muoversi e restare elastico. In ufficio lo si fa ogni volta che c’è una interazione con un collega o succede qualcosa che distoglie l’attenzione dallo schermo. Puoi prendere l’abitudine di fare una piccola pausa ogni mezz’ora, muovendoti per la stanza, meglio ancora se riesci a prendere una boccata d’aria alla finestra o sul balcone.

Prova a mantenere l’abitudine di prendere il caffè, magari con il partner o creando un momendo di gioco con i bambini. Se sei solo in casa, passeggia fino al bar più vicino e scambia due chiacchiere. Fai soprattutto attenzione a non restare davanti al monitor ininterrottamente per 4-5 ore, dimenticandoti di mangiare o di fare pausa e ricordandoti di interrompere solo quando hai proprio quel bisogno impellente… Tutto ciò è pericoloso per la salute fisica e salute mentale, oltre a  causare un’eccessiva stanchezza che rende meno produttivi.

Lo staccare il pensiero dal lavoro per fare qualcosa di diverso, anche per pochi minuti, permette al cervello di elaborare ed integrare quello su cui si è lavorato, e spesso, dopo la pausa, trovare soluzioni o nuove idee. L’alternanza quindi di attività e pause, rende più produttivi.

7. Scrivi una nota prima di interrompere il lavoro

Talvolta, anche se ti sei dato degli orari, delle regole ed hai organizzato tutto, non è possibile evitare le interruzioni quando si lavora a casa. Ogni volta che devi interrompere un’attività prima del suo completamento, lascia una nota sulla scrivania descrivendo in dettaglio il punto in cui ti sei fermato. In questo modo è possibile tornare indietro, senza perdere tempo a ricordare dove eri rimasto.

Puoi fare la stessa cosa quando è il momento di terminare il lavoro. Prima di abbassare lo schermo del computer o smontare la postazione per fare spazio ad altro, prenditi un momento per scrivere dove sei arrivato e le cose da completare o le priorità per il giorno successivo.

8. Rispetta il riposo notturno

La passione per le serie TV può essere pericolosa! Sai di non doverti alzare troppo presto al mattino e alla sera non riesci non guardare una dopo l’altra le puntate della tua serie preferita. Risulato, dormi poco e al mattino è faticoso far partire la giornata. Dover combattere il sonno rende le persone meno produttive, attente, concentrate,ed irritabili.

Dormire fa bene, occorre riposare almeno 7/8 ore a notte e questo permette di svolgere al meglio il proprio lavoro. Non tutti abbiamo gli stessi ritmi, e scoprendo il tuo cronotipo, potrai sapere quali sono fisiologicamente, i momenti migliori per riposare ed essere produttivo.

Questi i nostri 8 consigli per essere felici lavorando da casa. Come ogni cosa, trovare un equilibrio richiede tempo e dedizione. La buona volontà e l’amore per sé stessi portano sempre grandi risultati.

 

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