Parlare di felicità al lavoro è sempre un terreno minato!
In Italia siamo ancora in pochi ad usare apertamente la parola felicità nelle aziende, è più facile – spesso anche per noi! – parlare di benessere e poi associare le azioni di welfare e lo smartworking. Queste due attività non sono sufficienti. E non lo sono neanche gli aumenti di stipendio, le promozioni o la sicurezza del lavoro. Certo sono tutti elementi importanti, ma non sono quelli fondamentiali.
Secondo Alexander Kjerulf, fra i massimi esperti di Happiness at work, ciò che ci rende felici al lavoro sono:
- I risultati
- Le relazioni
Le ricerche parlano chiaro: Le aziende felici fanno più soldi
Per le organizzazioni moderne, gli impiegati felici sono il driver principale di crescita, produttività, innovazione e profitti.
Giovedì e venerdì parteciperemo alla International Conference on Happiness at Work a Copenhagen, dove insieme a 200 delegati e ad esperti mondiali, discuteremo di come generare questo cambiamento, quali sono gli strumenti per creare organizzazioni più di successo e più felici, imparando cosa funziona e come implementarlo da chi l’ha già fatto.
Siamo convinti, come dice Alexander che “il futuro appartiene alle persone felici!
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